PAOLA CASSOLA
PAOLA CASSOLA
L'artista multimediale Paola Cassola ha iniziato la sua carriera come giornalista e fotoreporter lavorando per Vogue e altre riviste internazionali. I suoi numerosi incarichi l'hanno portata a compiere lunghi viaggi, coprendo una varietà di argomenti universali quali bellezza, identità di genere, politica, sostenibilità, povertà, ricchezza, salute e cultura, per citarne alcuni.
La sua ricerca è continuata fino a quando un trauma le ha causato una mobilità estremamente limitata nel 2004. Questo momento cruciale ha portato Cassola ad esplorare nuovi metodi di espressione, realizzando numerose opere di impronta autobiografica e spostando al centro della sua ricerca il corpo, l'energia, il movimento.
La pratica di Cassola continua a sviluppare diverse forme di movimento e tecnica che le permettono di spingere i confini del corpo. Cassola si muove agilmente tra pittura, scultura, fotografia, performance e videoarte molto spesso incrociando tutte queste pratiche all’interno di uno stesso lavoro.
Le recenti Silhouette combinano i suoi Energy Paintings con un'esperienza performativa rivolta a condurre il soggetto in questione verso uno stato meditativo e di sogno, momento in cui la propria traccia viene impressa su tela o su carta dall'artista. Ne risulta così un ritratto non convenzionale, ma certamente più intimo. La corda, uno degli strumenti espressivi prediletti da Cassola, sintetizza in sé i concetti di limite e liberazione. Oltre che come strumento espressivo negli Energy Paintings, la corda è utilizzata in specchi, fusi in bronzo, in cui, oltre ai significati simbolici, è ancora una volta il corpo ad essere protagonista
La serie di lavori in bronzo MIRRORS, realizzati con fusione a cera persa, sono tutti pezzi unici interamente fatti a mano con l’attenzione della manifattura di un gioiello. Sono composti da una corda scolpita sulla forma di una corda vera che si intreccia con i rami e le foglie di edera - che per loro natura si aggrappano con tenacia a tutto ciò che hanno intorno - che l'artista raccoglie nei boschi. Il tutto simboleggia la vita e i legami che in essa si formano, una promessa di fedeltà, di lealtà. Il corpo infine, al centro del lavoro di Cassola, è presente non solo nel lavoro manuale necessario per realizzare questa serie di specchi, ma anche nel momento in cui, specchiandoci, vediamo la nostra immagine riflessa.
Cassola è nata a Milano, ha vissuto e lavorato a Londra, Madrid, Ginevra, Santiago del Cile e Rio de Janeiro. L’artista attualmente vive e lavora tra Miami, USA, e Pietrasanta, Italia. Arte in Salotto ha dedicato a Cassola una personale nell'autunno del 2023.